LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO

Adoration

Fabrice du Welz (Belgio, Francia)
Il dodicenne Paul vive con sua madre nell’istituto dove lei lavora come infermiera. Quando incontra Gloria, decide di fuggire con lei.

German Lessons

Pavel G. Vesnakov (Bulgaria, Germania)
Nikola, in passato un poco di buono, ha deciso di lasciare la sua patria in cerca di fortuna all’estero. La prospettiva della separazione dalla sua famiglia lo costringerà però a farsi delle domande sulla sua identità spezzata. Riuscirà a tagliare le sue radici o i legami si riveleranno più forti?

The Last Ones

Veiko Õunpuu (Estonia, Finlandia, Paesi Bassi)
Nel suggestivo scenario della Lapponia si fronteggiano il proprietario di una miniera in difficoltà, che rifornisce di droga i suoi lavoratori in modo che dimentichino un'esistenza difficile, e una piccola comunità di allevatori di renne.

Liborio

Nino Martínez Sosa (Repubblica Domenicana, Porto Rico, Qatar)
Sparito in un uragano e poi misteriosamente "tornato", il campesino Liborio inizia a praticare guarigioni miracolose in un villaggio ricavato su una radura. Il numero di seguaci cresce progressivamente, formando una vera e propria comunità. Ma l'assembramento e l'enorme carisma dell'uomo finirà per attirare anche le attenzioni dei militari, decisi a porre fine a questa esperienza e a ristabilire il proprio ordine nella regione.

Oylem

Arthur Borgnis (Francia)
Estesa dal Baltico al Mar Nero, tra le pianure della Polonia e della Russia, la "Yiddishland" era la terra in cui gli ebrei ashkenaziti vivevano prima dell'impensabile. Questa civiltà era caratterizzata da una cultura ricca ed estremamente diversificata, in cui tradizione e modernità convivevano, e talvolta si scontravano. La lingua yiddish esprimeva l'anima di un intero popolo. Oylem, una parola yiddish che significa mondo, folla, eternità, è un viaggio estremamente intimo dentro un mondo irrimediabilmente perduto.

This is not a Burial, It’s a Resurrection

Lemohang Jeremiah Mosese (Lesotho, Sudafrica, Italia)
Nel Lesotho privo di affaccio sul mare, in un piccolo villaggio situato tra le montagne, una vedova ottantenne attende il ritorno del suo unico familiare vivente: suo figlio, un operaio immigrato che lavora in una miniera di carbone sudafricana. È Natale ed è atteso a casa. Alcuni funerei messaggeri le danno la notizia che il figlio è morto in un incidente in miniera. Consumata dal dolore, il suo desiderio di morire e ricongiungersi con la sua famiglia cresce costantemente. Vuole essere sepolta nel cimitero locale, insieme ai suoi cari. I suoi piani vengono interrotti quando apprende che il villaggio verrà mobilitato a forza e ricollocato a causa della costruzione di un bacino idrico. L’area verrà inondata e il cimitero profanato. La risolutezza di Mantoa è incrollabile e innesca nella comunità uno spirito collettivo di sfida. Nei drammatici momenti conclusivi della sua vita, la leggenda di Mantoa viene forgiata e resa eterna.

Unguarded

Simonetta d’Italia-Wiener (USA, Italia)
Unguarded ci porta dentro le mura dell'APAC, il rivoluzionario sistema carcerario brasiliano incentrato sul pieno recupero e riabilitazione della persona. A partire dal 1970, il fondatore dell'APAC, il dott. Mario Ottoboni, fece volontariato in alcune delle peggiori prigioni del Brasile. Vedendo uomini e donne tornare spesso a una vita criminale una volta usciti di prigione, il dottor Ottoboni ha deciso di fondare il proprio sistema di giustizia riparativa. I risultati sono stati straordinari: mentre il tasso di criminalità e di recidiva hanno continuato ad aumentare nelle carceri pubbliche brasiliane, all'interno del sistema APAC (Associazione per la protezione e l'assistenza dei detenuti) sono diminuiti costantemente.

The Fisherman’s Daughter

Ismayil Safarali (Russia)
Sara ha 14 anni, vive in un piccolo villaggio sul Mar Caspio ed è figlia di un pescatore. Durante una battuta di pesca, suo padre scompare e lei rifiuta di credere che sia morto perché il corpo non viene trovato. I familiari e gli altri abitanti del villaggio, però, insistono perché venga comunque effettuato un funerale, seppur senza la salma, perché convinti che la serie di disgrazie che sta colpendo il villaggio siano dovute alla mancata sepoltura. Sara si ribella a tutto questo, e la natura stessa sembra essere al suo fianco: mentre è in arrivo una tempesta, la ragazza si avventura in mare aperto, alla ricerca del padre.

cortometraggi in concorso

BROKEN ROOTS

Asim Tareq, Sarah Elzayat (Giordania)
Adam, un bambino di 10 anni che impersonifica il suo disagio con un albero nero nel mezzo del deserto, cerca di riempire il vuoto dentro di sé disegnando. L'unico colore che conosce è il nero, nonostante la sua stanza sia piena di colorate scatole di regali che potrebbero ispirarlo. Perché non sono quelli i doni che sta chiedendo.

DEAR MR. BURTON

Maj Jukic (Gran Bretagna)
L’adolescente Tim Malloy spende la maggior parte della sua triste vita chiuso in un mondo fatto di orrendi mostri e storie grottesche. Riuscirà, Hermione Bloom, a entrare negli incubi di Tim che spaziano tra Lovecraft ed Edgar Allan Poe? Una dolce e bizzarra lettera d'amore, dedicata ai mondi creati da Tim Burton.

EL SILENCIO DEL RIO

Francesca Canepa (Perù)
Juan è un bambino peruviano di nove anni, che vive con il taciturno padre in una casa galleggiante sul fiume Rio delle Amazzoni. Un viaggio allegorico sullo sfondo idilliaco della foresta pluviale, in cui attraverso la natura e tutto ciò che circonda i protagonisti, si inizia a rivelare l’identità del padre.

INVERNO

Giulio Mastromauro (Italia)
Timo, il più piccolo di una comunità greca di giostrai, si trova ad affrontare insieme ai suoi cari l'inverno più duro.

L'ORA DELLE NUVLOLE

Mario Sposito (Italia)
Cosa succede a un prete quando smarrisce la fede? Come si sopravvive alla perdita di ogni certezza? Padre Francesco ha bisogno di un maestro, di una guida che lo porti a riscoprire le radici della propria vocazione: insieme ad altri compagni di viaggio, in crisi come lui, intraprende un percorso iniziatico, affronta una serie di prove e arriva a comprendere che per ritrovare Dio deve prima di tutto ritrovare se stesso.

THE CLOUD IS STILL THERE

Mickey Lai (Malesia)
Quando suo nonno si ammala in maniera terminale, Xiao Le, una giovane donna cristiana, deve prendere una decisione sull'opportunità di intervenire tramite i rituali taoisti della famiglia. Spinta dal desiderio di salvare l'anima del nonno inizia a pregare segretamente al suo capezzale. Quando sua madre scopre l'inganno ne rimane devastata.

THE HANDYMAN

Nicholas Clifford (Australia)
Evelyn, una donna che vive da sola nella sua tenuta di campagna, tenta di porre fine alla propria vita, ma viene interrotta dall’arrivo di uno strano, affascinante tuttofare. Evelyn vorrebbe mandarlo via, ma il suo desiderio si scontra con la necessità dell’uomo di trovare un impego. Ben presto la donna scoprirà che anche il tuttofare ha una serie di problematiche irrisolte.

VIKTOR ON THE MOON (VIKTOR PÅ MÅNEN)

Christian Arhoff (Danimarca)
Viktor Leth non è mai andato a un appuntamento galante. Quando finalmente ne ottiene uno, l’uomo si siede al tavolo sbagliato e incontra Rebekka, una donna sposata e leggermente più grande di lui, in cerca di un’avventura fuori dal matrimonio. Avrà così inizio una strana e selvaggia nottata, in cui Viktor imparerà molte più cose sulla vita e sull’amore, di quanto solitamente si possa fare in una sola notte.