LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO
A BLUEBIRD IN MY HEART (TU NE TUERAS POINT)
Jérémie Guez (Belgio, Francia, 2018)
Belgio. Nel tentativo di ricostruirsi una vita tranquilla, Danny, un ex detenuto di origine danese, si rifugia nel motel gestito da Laurence, il cui marito è in carcere, e dalla figlia ribelle di lei, Clara. La pace e la libertà che Danny ha trovato in questo luogo sicuro e nel suo lavoro come lavapiatti in un ristorante cinese, tuttavia diventano vani quando Clara viene aggredita, costringendolo ad affrontare i suoi vecchi demoni.
Dayan
Behrouz Noorani Pour (Iran, 2018)
Ambientato nel giorno dopo l'inizio della guerra in Siria, è la storia di quasi 4000 rifugiati che non hanno mai potuto raggiungere le loro famiglie a causa dei confini stabiliti dai gruppi terroristici. Molti di loro hanno dovuto fare sacrifici e scelte difficili per sopravvivere, nella speranza di un futuro migliore.
DOUBTFUL (MUTALIM BESAFEK)
Eliran Elya (Israele, 2018)
Assi, sceneggiatore e poeta, è pieno di dubbi e inquietudini esistenziali. Condannato ai lavori di pubblica utilità per aver provocato un incidente guidando in stato di ebbrezza, viene inviato a tenere un laboratorio di filmmaking a Beersheba per un gruppo di ragazzi agli arresti domiciliari, che stanno scontando la loro pena presso il centro di recupero del quartiere. Inizialmente messo in difficoltà dalla personalità irruenta e problematica dei ragazzi, Assi riuscirà a catturarne l'attenzione incoraggiandoli a sfruttare la telecamera come mezzo espressivo e coinvolgendoli nelle sue riflessioni esistenziali. Sebbene avviatosi nel segno dello scontro, presto si crea un rapporto particolare tra Assi e Eden, uno dei più aggressivi del gruppo, legame che si mantiene anche quando Assi terminerà il suo corso al centro di recupero. Per quanto l'amicizia tra i due aiuti Eden ad aprirsi e a nutrire un sogno, Assi, non potrà tuttavia fare nulla per evitare che il carattere irrequieto del ragazzo provochi una tragedia. Ispirato a una storia vera.
FATWA
Mahmoud Ben Mahmoud (Tunisia, Belgio, 2018)
Brahim Nadhour, un tunisino che vive in Francia dal suo divorzio, torna a Tunisi per seppellire suo figlio Marouane, morto in un incidente motociclistico. Scopre che Marwan stava lavorando in un'organizzazione salafita e ha deciso di condurre le sue indagini per identificare le persone che lo hanno indottrinato. A poco a poco, arriva a dubitare delle circostanze della sua morte…
HEAVEN WITHOUT PEOPLE (GHADA EL EID)
Lucien Bourjeily (Libano, 2018)
Josephine, matriarca di una famiglia tentacolare, è felice perché per la prima volta in due anni è riuscita a riunire tutti per il pranzo di Pasqua. Mentre i familiari condividono felicemente il pasto, un incidente risveglia le tensioni latenti tra i vari componenti della famiglia, scatenando gradualmente il caos.
IN THE CLAWS OF A CENTURY WANTING (SA PALAD NG DANTAONG KULANG)
Jewel Maranan (Filippine, 2018)
Quattro famiglie vivono in una baraccopoli nei dintorni del porto internazionale di Manila, tra i punti più trafficati della città. Davanti a loro passano ogni giorno le merci di tutte le nazioni. Presto il porto richiede più spazio e queste quattro famiglie devono spostarsi altrove.
KAIROS
Paul Barakat (Australia, 2018)
Danny, un giovane affetto da sindrome di Down abbandona i suoi successi nella ginnastica per perseguire una carriera nella boxe, nella speranza di ottenere accettazione e rispetto. I suoi piani però finiscono male quando rimane coinvolto in un violento incidente con il suo allenatore John. I due uomini si troveranno, allora, ad affrontare le proprie paure più profonde: Danny inizia frequentare un laboratorio per artisti disabili, dove sperimenta strane visioni che scateneranno in lui una crisi di identità; John, invece, a causa del suo ego ferito sarà trasportato in un vortice oscuro da cui potrebbe non più fare ritorno.
LYSIS
Rick Ostermann (Germania, 2018)
Un padre, dopo la morte della madre di suo figlio, decide di portare il ragazzo, con cui ha un rapporto distaccato, a fare rafting in un luogo selvaggio. La loro avventura si trasforma ben presto in un viaggio per la sopravvivenza. L'esperienza porterà padre e figlio a conoscersi meglio, anche riaprendo vecchie ferite che però daranno modo di fare vedere l'uno all'altro la propria versione della loro storia.
MOTHER FORTRESS
Maria Luisa Forenza (Italia, 2018)
La Madre Carmelitana Agnes, assieme a monaci e monache di diversi continenti (Libano, Portogallo, Francia, Belgio, Cile, Venezuela, Colorado-USA), affronta gli effetti della guerra in Siria sul suo Monastero, situato ai piedi di montagne al confine con il Libano dove Al-Qaeda e ISIS insidiosamente si nascondono. Nonostante sia esso stesso bersaglio di attacchi terroristici, il monastero accoglie orfani, vedove, rifugiati (cristiani e sunniti), vittime di una guerra fratricida che dal 2011 ha prodotto caos e devastazione dal nord al sud della Siria. Organizzando un convoglio di ambulanze e camion, che percorrono strade controllate da cecchini dell'ISIS, Madre Agnes persegue la missione di fornire aiuti umanitari (cibo, vestiti, medicine) ai siriani impossibilitati ad espatriare. Girato fra Siria, Svizzera e Italia, il film-documentario non racconta la guerra, bensì esplora la condizione umana in tempo di guerra. È un viaggio materiale e spirituale, una 'storia d'amore' la cui destinazione finale sarà Roma.
EVENTI SPECIALI
ALGANESH - ALL’ORIZZONTE UNA SPERANZA
Lia e Marianna Beltrami (Etiopia, Italia, 2018)
Al confine tra Etiopia ed Eritrea, dopo decenni di guerra, oggi si combatte un'altra battaglia: quella della sopravvivenza per migliaia di profughi in fuga dalla dittatura. Sono 5 i campi profughi degli Eritrei sul confine etiopico, e la vita si svolge con difficoltà enormi per la scarsità di acqua, la mancanza di beni di prima necessità, ma soprattutto la mancanza di futuro. Tre i protagonisti del film: la dottoressa Alganesh Fessah, italiana eritrea, una vita in prima linea per i suoi conterranei in fuga; i profughi in arrivo dal confine: l'Etiopia, terra che accoglie in tutto un milione di persone in fuga da Eritrea, Sud Sudan, Somalia, Congo. Nel film incontriamo alcuni bambini in fuga da soli, senza genitori. Sono sempre di più i minori non accompagnati che arrivano al campo di prima accoglienza di Endabaguna, hanno dai 4 ai 16 anni, sognano di rivedere la mamma e di poter studiare, sognano una vita. Tra i campi, uno in particolare presenta condizioni estremamente difficili: è quello dei Kunama, perseguitati da sempre, arrivati al campo già 17 anni fa e ora senza nessuna prospettiva. Nel campo di Mai Ayni i profughi trovano sollievo e qualche speranza nel lavoro dell'associazione Ghandi, sostenuta anche dal Centro Missionario Diocesano di Trento: i bambini in età prescolare ricevono un pasto caldo al giorno e assistenza sanitaria, gli anziani vengono a prendere ogni mese una saponetta e una manciata di grani di caffè. La dottoressa Alganesh, che non vuole essere chiamata "eroe", nella sua quotidianità si spende per i più deboli tra i profughi. Ha avviato i corridoi umanitari per i casi più disperati, supporta i vari campi, va nelle prigioni egiziane a liberare i prigionieri, ed è in prima fila nel Sinai per liberare quelli rapiti e torturati. Alganesh intravvede all'orizzonte una speranza?
BURNING BUSH (HOŘÍCÍ KEŘ/IL ROVETO ARDENTE)
Agnieszka Holland (Repubblica Ceca, 2013)
Cecoslovacchia, 1969. Al centro di Praga, lo studente Jan Palach si dà fuoco in segno di protesta contro l'occupazione sovietica. Nella sua lettera d'addio, Palach si augura che il suo gesto sia da esempio per molti altri giovani ma, mentre divampano le agitazioni della comunità studentesca, il governo cerca di far passare come un incidente ciò che è accaduto al giovane. Per evitare che la memoria del gesto del figlio venga cancellata, la madre di Palach coinvolge la giovane avvocatessa Dagmar Buresova nella sua personale battaglia.
La cotta
Ermanno Olmi (1967)
Episodio del film Racconti di giovani amori, è la storia di un ragazzo che si prende una cotta per una ragazza più grande di lui, la quale cerca di fargli capire che non si tratta di vero amore, ma di un’infatuazione. «Fra gli amori finiti ci sono quelli che in realtà non finiranno mai: continuiamo ad amare le persone che abbiamo amato» (Ermanno Olmi).
IL FATTORE UMANO, LO SPIRITO DEL LAVORO (THE HUMAN FACTOR, SPIRIT OF WORK)
Giacomo Gatti (Italia, 2018)
Dai viticoltori del Trentino agli operai delle catene di montaggio, dalle famiglie di tradizione imprenditoriale ai giovani sviluppatori di start-up, dai chirurghi che testano mani bio-robotiche al sacerdote che crea posti di lavoro nel Rione Sanità - i protagonisti del mondo del lavoro italiano si raccontano. Un piccolo viaggio in forma di documentario alla ricerca di storie positive legate al mondo del lavoro italiano. In un'epoca in cui la finanza e le nuove tecnologie sembrano scalzare l'uomo dal centro dell'economia dove software automatici comprano e vendono titoli di borsa, mentre robot e intelligenze artificiali minacciano di sostituire le persone in impieghi sempre nuovi, esistono realtà concrete, in cui ci sono ancora uomini e donne capaci di fare la differenza. Realtà dove l'uomo è al centro di imprese responsabili, diverse per storia, settore e territorio, che cercano con passione di costruire sviluppo, cultura e creatività, artefici del proprio futuro, senza paura.
IL MONDO ADDOSSO (THE WORLD ON THEIR SHOULDER)
Costanza Quatriglio (Italia, 2006)
Mohammad Jan, Cosmin, Inga e Josif, come tanti altri loro coetanei, sono giovanissimi migranti arrivati a Roma dall'Afghanistan e dai paesi dell'Est Europa. Non hanno nemmeno 18 anni ma sono già soli e hanno tanta strada dietro di sé e altrettanta da percorrere. Sono stati strappati alle loro famiglie dalla guerra, dalla povertà. La loro casa non è qui, è molto lontana. Molti arrivano con il sogno di poter inviare un aiuto ai loro cari rimasti a casa ma si scontrano con la dura realtà di essere destinati a essere "invisibili".
NON FICTION (DOUBLES VIES)
Olivier Assayas (Francia, 2018)
Alain, un editore parigino di successo, e Leonard, uno dei suoi autori storici, sono riluttanti a comprendere appieno e ad abbracciare il mondo dell'editoria contemporanea, fatta di e-book e shop online. Quando si incontrano per discutere del nuovo manoscritto di Leonard - l'ennesimo romanzo autobiografico incentrato sulla sua storia d'amore con una celebrità minore - Alain non può che confessare all'amico ciò che pensa del libro: che è un'opera troppo banale e non intende pubblicarla. In compenso la moglie di Alain, Selena, è convinta che si tratti del miglior libro che Leonard abbia mai scritto. Ma forse il suo punto di vista non è totalmente imparziale…
SAD HILL UNEARTHED
Guillermo de Oliveira (Spagna, 2017)
Nell'ottobre 2015, un piccolo gruppo di fan del film "Il buono, il brutto e il cattivo" (Sergio Leone, 1966), arriva alla location della scena finale del film a Burgos. Dopo 49 anni abbandonati e coperti dalla vegetazione questi volontari fingono di scavare e restituire il mitico cimitero di Sad Hill alla vita. La notizia vola e per mesi persone provenienti da tutta Europa vengono ogni fine settimana a partecipare alla ricostruzione del luogo. Sad Hill Unearthed esplora i sogni e le motivazioni dei fan ma anche il modo in cui arte, musica e cultura toccano le persone, fino a diventare per loro un'autentica esperienza di ricerca e trascendenza.
ZAN (KILLING)
Shinya Tsukamoto (Giappone, 2018)
Giappone, metà del XIX secolo. Dopo circa 250 anni di pace, i guerrieri samurai si sono impoveriti e molti hanno lasciato i loro padroni per diventare ronin erranti. Mokunoshin Tsuzuki è uno di questi che, per sopravvivere, aiuta i contadini di un villaggio. E si allena quotidianamente con Ichisuke, che ha una sorella, Yu, segretamente attratta dal samurai. La vita agricola è tranquilla, ma il Giappone è in subbuglio per via dei disordini civili scatenati dalla presenza di un ufficiale statunitense, giunto nel Paese del Sol Levante per stimolare il commercio con gli Stati Uniti, e Yu è preoccupata perché sente che presto Mokunoshin partirà per combattere. I timori della ragazza sembrano avverarsi quando in paese giunge Jirozaemon Sawamura, un abile ronin che offre a Mokunoshin e Ichisuke di seguirlo per andare a combattere. L'arrivo di un gruppo di fuorilegge capeggiati dal terribile Sezaemon Genda, spingerà Ichisuke a sfidarli cambiando drasticamente la vita di tutti.