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TESTIMONI DI SPERANZA | L’ULTIMO DEGLI U-BOOT E L’ANGELO DI INSTANBUL
Vincenzo Pergolizzi – Italia – 2023 – 54’
Venerdì 17 novembre, ore 16:00
Negli anni della seconda guerra mondiale un vescovo, rappresentante della comunità cattolica in Turchia, opera senza sosta per salvare ebrei in fuga dal nazismo: mons. Angelo Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII, si prodiga per salvare migliaia di ebrei in fuga dal nazismo usando incredibili modalità, stratagemmi, utilizzando mezzi e vie di ogni genere, coinvolgendo con bontà uomini di opposte provenienze e fazioni. I 24.000 ebrei salvati da Angelo Roncalli, dichiarati dall'ambasciatore tedesco Von Papen in Turchia, sono in realtà ben più numerosi. Sulle tracce dei bambini ebrei fatti partire con continui treni verso la Palestina, di navi piene di bambini ebrei fatte passare dal bosforo, di certificati di battesimo falsi e di tanti altri espedienti della carità umana e cristiana viene a delinearsi la figura di un uomo di Dio dalla fede profonda di sconfinata umanità.
TESTIMONI DI SPERANZA | THE DREAMERS – AFGHAN WOMEN’S RESISTANCE
Alessandro Galassi – Italia – 2023 – 17’
Venerdì 17 novembre, ore 17:30
Sollevata incessantemente dal vento, la polvere di roccia conferisce al paesaggio lunare l’evanescenza di un sogno. Ha un che di irreale “il luogo dove brilla la luce”, come è chiamato questo frammento di Afghanistan adagiato tra le gole dell’Hindu Kush. Come quel che vi accade. Nell’Emirato dei taleban, gruppi di ragazze si dirigono verso un centro di apprendimento con uno zaino in spalla. Dentro ci sono i libri di inglese, scienze, informatica. Le materie che possono imparare grazie “all’associazione”, creata nel 2019 da un operatore umanitario e da otto giovani per portare l’istruzione gratuita in una decina di distretti tra i più remoti del Paese. Un gruppo di ostinati visionari che, due anni dopo, si sono rifiutati di far morire l’esperienza insieme alla Repubblica filoccidentale, sgretolatasi sotto l’onda d’urto dei fondamentalisti. L’hanno, invece, adattata al nuovo corso, grazie al forte radicamento nelle comunità locali e al sostegno del consiglio degli anziani, autorità tradizionale rispettata da tutti, inclusi i taleban. E nata, così, a tre ore d’auto a nord di Kabul, l’utopia possibile narrata in The Dreamers. Afghan Women’s Resistance”. Un sogno collettivo nutrito dalla forza della realtà delle studentesse protagoniste di questa “scuola che non c’è”, sostenuta dai lettori di «Avvenire» con la “Campagna donne afghane”, attraverso Caritas italiana. I volti si intravedono appena, per questioni di sicurezza. Sono le mani, le voci, i canti, il continuo rincorrersi di evocazioni e rimandi a catapultare lo spettatore nella complessità dello scenario afghano. Mentre, a colpi di decreto, si cerca di cancellare le donne dalla vita civile della nazione, queste ultime fanno ricorso a un supplemento di immaginazione per sopravvivere, come cittadine e soggetti attivi. Ogni ragazza, dunque, oltre a studiare, dopo un’apposita formazione, fanno lezione alle bambine del proprio villaggio in base al principio “ciascuno ha qualcosa da insegnare a un altro”. Il sapere così si diffonde con un effetto moltiplicatore inesorabilmente capillare che contagia famiglie e collettività. Trasformandole.
TESTIMONI DI SPERANZA | L’AUDACIA DI DON PINO PUGLISI
Fausto Della Ceca con Valeria Castrucci, Serena Cirillo, Giuseppe Cutrona – Italia – 2023
Sabato 18 novembre, ore 16:00
A trent’anni dalla morte del Beato don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia nel giorno del suo compleanno Tv2000 presenta il docufilm Testimone di speranza: l’audacia tenera di don Pino Puglisi. Un buon pastore, mite e umile, come l’ha definito Papa Francesco, educatore e padre di una moltitudine di giovani in una delle periferie più difficili di Palermo come Brancaccio. Un sacerdote che non si è piegato alle logiche di Cosa Nostra, armato solo del suo sorriso e dell’amore per il Vangelo. Un martire ucciso in odio alla fede che ha testimoniato con il suo sangue l’amore per Dio e per la gente del quartiere a lui affidata. A raccontare la sua missione di operatore di pace e la sua eredità, i collaboratori più stretti, gli amici di sempre, gli allievi, i figli spirituali, l’attuale parroco di Brancaccio, don Maurizio Francoforte, i volontari del “Centro Padre Nostro”, da lui fondato pochi mesi prima dell’assassinio, e l’arcivescovo della città di Palermo, mons. Corrado Lorefice.