GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE | 19:00 | Cinema delle Provincie


CON: Jovan Ginić, Jasna Đuričić, Miodrag Jovanović, Lazar Kocić, Duško Valentić, Ana Simeunović, Boris Isaković, Pavle Čemerikić, Marija Škaričić, Helena Buljan | SCENEGGIATURA: Vladimir Perišić, Alice Winocour | FOTOGRAFIA: Sarah Blum, Louise Botkay Courcier | MONTAGGIO: Martial Salomon, Jelena Maksimović | MUSICA: Alen e Nenad Sinkauz | SUONO: Roman Dymny, Olivier Goinard | SCENOGRAFIA: Daniela Dimitrovska | COSTUMI: Milica Kolarić | PRODUZIONE: Janja Kralj, Nadia Turincev, Omar El Kadi, Vladimir Perišić per KinoElektron, Easy Riders Films, Trilema; in coproduzione con Arte France Cinéma, Red Lion, Kinorama, Cosmodigital

Drammatico | Serbia, Francia, Lussemburgo, Croazia; 2023 | Col. - 98’


Serbia, 1996. Durante le manifestazioni studentesche contro il regime di Milošević , il quindicenne Stefan deve affrontare la rivoluzione più dura di tutte. Deve confrontarsi con la sua amata madre, portavoce e complice del governo corrotto contro cui i suoi amici si stanno ribellando.


“Con Lost Country volevo stravolgere un po’ i generi cinematografici. La mia idea era realizzare un film “coming of age”, ovvero l'iniziazione alla vita di un adolescente, con le varie fasi di apprendimento e scoperta, ma all’interno di una generazione senza futuro. Allo stesso tempo volevo fare un thriller politico, raccontato però dal punto di vista di un ragazzo. L’intento era anche proporre una rappresentazione della Storia in scala ridotta, che richiamasse la mia esperienza personale di quell’epoca. Mi piacciono i teen movie di autori come Larry Clark, Gus Van Sant e Harmony Korine, tuttavia raccontano storie differenti dall’adolescenza che ho vissuto io e che è stata segnata dal peso della Storia.” (Vladimir Perišić)